mercoledì 18 febbraio 2015

Tatto

Ricordo i tuoi baci caldi,
le labbra viola per la voglia di noi
le ho cercate anche dopo di te
ma non le ho mai più ritrovate.

Il viaggio in treno interrotto
da una ferita ancora troppo aperta
verso il teatro occupato.
Un vagone solo nostro
dove ci amavamo adolescenti e silenziosi.

I tuoi pigiami troppo larghi
e l'odore di te che ho ancora nel naso,
nella bocca, sulla pancia.

I nostri corpi che pian piano
vivevano la loro prima volta,
dopo mesi o di tutta la vita,
e che caldi si cercavano
attenti a non farsi troppo male.

Vorrei che potessimo ancora dormire insieme,
io che ti do le spalle e tu che non ti arrabbi
ma che piano piano cominci a respirare
nella mia schiena nuda
proteggendomi da te.

Noi ci amavamo così.








mercoledì 4 febbraio 2015

Gloom

La sera scendeva fredda e
penetrante nel petto
Il picchiettare della pioggia era però
un dolce sottofondo che attutiva
i pensieri fin sopra ai capelli.

Come uno spazio bianco
gelido e sterilizzato, in odore
così era il suo rifugio, ormai.

Sommersa da cuscini e coperte
cercava riparo da se stessa
fin sopra ai pensieri
Che annodati e misteriosi
Circondavano il suo sonno.